• Pubblicata il
  • Autore: Mauri
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Notte a Milano - Ragusa Trasgressiva

Sono ormai passati un po’ di anni ma ancora sento i loro corpi dentro di me.
Ero a Milano per lavoro e l’ufficio mi aveva prenotato un albergo in zona stazione centrale, in una via defilata. L’hotel era confortevole, 4 stelle, ma lontano dal centro. Arrivo il pomeriggio, doccia veloce e visita alla città. Rientro nel tardo pomeriggio e mi preparo per andare a cena. Alla hall mi indicano un ristorantino non molto lontano, da poter raggiungere a piedi, dove si mangia bene e si spende poco. Alle 20 mi incammino, stava già facendo scuro, e dopo 10 minuti arrivo in questo posto pulito e tranquillo. Mentre mi servono la cena guardo una partita sulla tv e non mi accorgo di aver già fatto venire le 23. Pago il conto e mi incammino all’hotel. Percorrendo la stradina vedo un via vai di auto che mi lasciano perplesso vista la zona e la poca illuminazione.
Scopro il motivo due minuti dopo. Mentre giro l’angolo, poco prima di arrivare in albergo, mi imbatto in una trans mulatta molto alta che stava mostrando l’uccello a due ragazzi fermi con la macchina. Alla mia vista l’auto è ripartita di gran fretta e la trans ha iniziato a inveire contro di me attirando l’attenzione di altre sue amiche. Ad un certo punto mi sono trovato con 4 trans che mi parlavano in una lingua incomprensibile e visibilmente spaventato ho cercato di darmi alla fuga. La prima di queste mi ha preso per un braccio e cercando di farmi calmare ha tranquillizzato le altre amiche. Ha iniziato a farmi domande e quando ha capito che non ero lombardo lo ha spiegato alle altre amiche. Ero in panico e sudavo freddo. La trans mulatta, vestita con stivali alti, e corpetto in pelle nera sovrastata da uno spolverino anch’esso nero mi mostra l’arnese e me lo appoggia in mano. Mi ritraggo immediatamente, viste anche le dimensioni enormi, facendo ridere le altre sue amiche. Mi sentivo imbarazzato anche per il susseguirsi di vetture che passavano e guardavano la situazione.
Una di queste trans mi ha messo la mano sul culo mentre un’altra mi ha toccato davanti sfottendomi un poco. Ho chiesto di lasciarmi andare e la mulatta mostrandomi nuovamente il cazzo ha chiesto se avessi voluto divertirmi. In preda al panico le ho detto subito di no e lei con fare altezzoso si è girata di spalle e si è allontanata con le sue amiche.
Son tornato in hotel di gran corsa e il ragazzo che stava alla hall mi ha accolto con un sorrisino chiedendo se era andato tutto bene e se avessi trovato da divertirmi. Mi sono trattenuto dal mandarlo a fare in culo così ho preso le chiavi e sono salito in camera mentre il tipo se la ghignava per bene.
Mi lavo e mi metto sul letto a guardare la TV e pensando a quello che era successo poco prima mi trovo su un canale porno. Mi stavo eccitando quando sento bussare alla porta. Non rispondo ma al secondo tocco vado ad aprire e mi ritrovo la trans mulatta che spalancata la porta mi dice di stare zitto ed entra in camera di prepotenza. Rimango allibito e nemmeno una parola è riuscita ad uscirmi dalla bocca. Mentre mi spinge verso la camera vedo che dopo di lei entra un’altra persona che al momento non ho riconosciuto. Mi sono ritrovato così con due trans in camera. Ho cercato di parlare ma avevo un nodo alla gola così Margot, il nome della mulatta, mi ha detto di stare calmo e che avrei passato una notte indimenticabile. Mi ha fatto sedere sul letto con modi decisi dicendo di non urlare se no mi avrebbero gonfiato di botte. Mentre parlava ho visto l’altra sua amica andare in bagno così mi sono soffermato a guardarla per bene. Aveva un bel viso, molto femminile, un bel seno ed un bel corpo scolpito. In quella situazione ed il film porno che andava mi era venuto l’uccello duro. L’amica esce dal bagno e mi trovo una trans nera altra quasi come lei che le diceva quanto fossi porco guardando un film porno. Margot entra in bagno a suo turno mentre la nera, anche lei con un fisico da favola, tira fuori l’uccello e dimenandoselo dice che devo pagare per avergli fatto scappare i clienti poco prima. La dimensione di quel coso mi spaventa così cerco di spostarmi indietro sul letto sbattendo contro la testiera. Silvia, così si faceva chiamare la nera, mi ha afferrato per una caviglia e mi ha tirato indietro trovandomi così sdraiato sul letto. Mi ha tolto di prepotenza le mutande e dandomi del porco mi ha preso in mano l’uccello iniziando a segarlo. Devo dire che era già duro ed ha iniziato a leccarlo. Mi piaceva così mi sono lasciato andare a qualche gemito di goduria. Margot esce finalmente dal bagno e ridendo si avvicina con il suo pisello a penzoloni. Erano entrambi mostruosi ma non pensavo a nulla se non a farmi fare un bel pompino. Mentre mi lascio nuovamente andare Margot mi mette il suo uccello in bocca e dice si succhiare. Non l’ho mai fatto quindi si adira con me perché le faccio male con i denti. Mi dice di fare come la sua amica, di prendere esempio da lei ed io ci provo. Ci sto prendendo gusto nel sentire quell’uccello ingrandirsi nella mia bocca ed ho un sussulto quando Silvia mi mette un dito in culo.
Ho pensato che si sarebbe messa molto male ed infatti quando Silvia mi ha infilato il secondo dito in culo le ho sborrato in bocca. Margot ha iniziato ad insultarmi e con tono autoritario mi ha detto che ora erano loro a dover venire. Silvia prende un tubetto di crema dalla borsa ed inizia a spalmarlo sul mio culo mentre Margot pretendeva che andassi avanti nel mio lavoro sul suo uccello. Mi ha rimesso dentro prima un dito, poi due, poi tre ed alla fine si è spalmata una dose di lubrificante sul cazzo e mi ha detto che ora si divertiva lei. Margot rideva e dicendomi frasi sconce sentivo che si stava infoiando sempre di più. Ora Silvia indirizza la sua cappella sul mio buchetto ed inizia a spingere lentamente; ad un mio primo sussulto Margot mi toglie l’uccello dalla bocca e mi bacia appassionatamente. Questa mossa ha fatto entrare meglio l’uccello enorme di Silvia che tenendomi le gambe in altro è affondata di forza nel mio culo. Ho cercato di lanciare un urlo di dolore ma la bocca di Margot mi ha quasi soffocato. La stronza poi mi ha messo due dita in bocca e sputandoci dentro mi ha dato della gran troia. Silvia nel frattempo ha iniziato a stantuffare lentamente e ad ogni mia smorfia di dolore vedevo i suoi occhi brillare. Margot mi ha rimesso l’uccello tra le labbra e assumendo una posizione strana davanti a me, senza appoggiare il culo sul mio petto, mi ha scopato in bocca. Non so cosa mi stesse succedendo ma tutta quella situazione mi attizzava da morire. Ad un certo punto mi hanno messo a pecorina e Silvia ora affondava i suoi colpi con decisione e violenza mentre Margot si stava facendo spompinare. Silvia ad un certo punto ha detto qualcosa in portoghese a Margot e iniziando a dimenarsi sempre più velocemente ho capito che stava per venire. Così è stato e mi ha sborrato nel culo continuando a stantuffare ancora per un po’. Pensavo di essere nei guai ma giratomi per vedere quando usciva ho visto che aveva il preservativo. Margot rideva e mentre Silvia andava in bagno a lavarsi mi ha detto che sono stato bravo e che sono una bella troietta continuando a baciarmi mettendomi la lingua in bocca.
Margot mi accompagna in bagno e mi aiuta a lavarmi come se fossi un bambino poi mi riporta sul letto e mi dice di prepararmi che ora era il suo turno. Mi fa appoggiare le gambe sulle sue spalle ed inizia ad entrare lentamente. Ad ogni mia smorfia si abbassa e mi bacia focosamente per poi entrare lentamente nel mio culo ormai dilatato da Silvia. Mi penetra lentamente e mi bacia sul collo per poi scendere sui capezzoli mentre Silvia, seduta sulla poltroncina, si sega guardandoci.
I colpi di Margot si fanno sempre più veloci anche su mia insistenza. Ora Silvia si è avvicinata e mi sta segando l’uccello mentre l’amica mi sta stantuffando di brutto. Non ce la faccio più e sborro nuovamente sulla mia pancia tra le risa delle due trans. Ora anche Silvia vuole essere spompinata ed obbedisco immediatamente. La situazione era invertita rispetto a prima solo che stavolta Margot esce dal mio culo e tolto il preservativo mi sborra in faccia per farmi poi continuare con il pompino a Silvia che anche lei viene poco dopo tutta sul viso e petto.
Le due amiche si sono coricate al mio fianco e passandomi la mano sull’uccello se la ridevano per la serata.
Dopo essersi lavate mi hanno salutato lasciandomi un biglietto da visita con il loro numero di cellulare dicendo di chiamarle quando ne avessi avuto voglia.
Vado a farmi una doccia pensando alla cosa pazzesca che mi era successo quando squilla il telefono della camera. Guardo l’ora e mi chiedo chi potesse chiamare alle 4.30 del mattino.
Era lo stronzo della Hall che mi chiedeva se il “divertimento appena finito” lo avesse dovuto caricare sul conto della camera o se avessi preferito pagare in contanti l’indomani mattina…

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27/03/2009 18:04

mahco

Gentilissimo Porto (enter) sandman, allora qui non ci siamo: Etero convinto vuol dire che ti piace la Topa (chiamala patata,sorca, cocca, fregna, fai tu) e stop, ossia non ci sono vacanza con trans che tengano. Se sei etero i cazzi non ti piacciono quindi credo sia necessario fare un passo indietro. 1) non sei un etero convinto visto che ti piace succhiare i randelli dei trans 2) la tua sessualità si è un attimo incasinata perchè col tempo sei diventato un RICCHIONE ma hai ancora troppe remore e paure per farti sfondare il forellino. Allora conclusione: è un dato di fatto che sei un ricchione visto che fai i pompini, è un dato di fatto che a breve la tua frociaggine avrà il sopravvento sulle paure e lo prenderai nel culo da qualche bel transone, è anche probabile che poi te la farai anche con qualche camionista panzone. Quindi, e qui concludo, non romperci le palle dicendoci che sei etero convinto. Tu sei frocio punto e basta.

27/02/2009 16:55

enter sandman

Da etero convinto, quale mi considero, ogni tanto mi prendo vacanze con trans, sempre a pagamento. Ne ho viste tante prima in strada e poi, vista la caccia alle streghe degli ultimi anni, soprattutto in appartamento. Prima della crisi economica che mi ha colpito duramente ci andavo 5-6 volte l'anno, ora solo una. Nel 2002 però avevo trovato il meglio. Jennifer, che riceveva a Tavazzano, vicino a Lodi. La prima volta che ci sono stato, mentre camminava davanti a me diretta in camera da letto, guardandole il culo ero convinto di essermi sbagliato e di essere in casa di una donna, una vera. Proprio il fatto che il culo non fosse perfetto, la faceva sembrare una donna, un pò largo, come quei culi femminili che fanno inorridire le donne ma che a noi piacciono parecchio. Si è spogliata subito mentre lo facevo anch'io. Mentre finivo era già in ginocchio sul letto con un cazzo sui 20cm duro come il marmo. Abbiamo iniziato con una piccola battaglia fra cazzi mentre ci baciavamo, poi io ho iniziato a succhiarlo avidamente. Era una meraviglia; lei mi chiamava porco e mi incitava a spompinarla di più. Poi mi ha fatto mettere alla pecora, ma io dietro non lo prendo, succhio e basta. Si è messa con la bocca sotto di me ed ha iniziato a spompinarmi mentre mi infilava un dito in culo. Sono venuto in meno di un minuto. Peccato; le altre volte in cui ci sono andato ha insistito per scoparmi ma io mi sono sempre rifiutato. Venivo così e per me era sufficiente. Ho provato a farla venire anch'io con la bocca ma non riusciva. Si vedeva che le piaceva ma proprio non sborrava. Poi un giorno ho chiamato ma il cellulare risultava staccato definitivamente. Peccato; Jennifer mi è davvero rimasta nel cuore.....

27/02/2009 12:56

mahco

Oltre a dirti che sei un ricchione, oltre a dirti che al posto del buco del culo hai un catino, oltre a dirti che questa storia e' una stronzata frutto delle tue fantasie di ricchione, cos'altro possiamo fare per te? Ah si, ti mandiamo a fare in culo (tanto ti piace) e racconta meno stronzate, finocchio

21/02/2009 21:00

toni

che cazzata!

17/02/2009 00:22

FELIX

FROCIO DI MERDA

13/02/2009 22:55

xxx

cazzata mega galattica....

13/02/2009 08:51

clistere

L'hotel non era a 4 stelle ma a 4 cazzi, frocio di merda sparapalle. Se sei finocchio e ti piace raccontare di come ti senti finocchio e dei pali della luce che ti piacerebbe poterti infilare fai pure, ma non sparare cazzate dicendo che un hotel a 4 stelle da il tuo numero di camera a 2 trans e li fa salire senza prima telefonarti. E i film porno in camera sono a pagamento, senza card non li guardi, merdoso sparapalle.

02/03/2009 17:00

Franz

Caro enter sandman, da etero convinto che sei ogni tanto fai pompini, cercando di farli anche con ingoio. Certo che sei proprio etero, ma etero vero!

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