• Pubblicata il
  • Autore: Luisa50
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Consolazione - Ragusa Trasgressiva

Roberto prende per il braccio il suo amicoVenivo da una brutta tragedia, il mio migliore amico ed il mio amante che avevo conosciuto la sera del mio 18 compleanno era morto travolto da una macchina che poi era scappata, ricordo che il giorno che seppi della tragedia non riuscii neanche a piangere, dentro di me non credevo, volli andare al funerale e davanti alla tomba scoppiai a piangere disperatamente, non riuscirono a fermarmi, ero schiantato dal dolore, dolore che portai per due anni ancora, ero triste, mi ero isolato, avevo tante avances da molti uomini, era lampante che fossi gay visto la mia grande effeminatezza, capelli lisci lunghissimi, magro, un corpo estremamente femmilineo anche senza tette, la voce molto acuta, la mia estrema sensibilità, mi ero diplomato con ottimi voti ed ero stato lo studente preferito dal mio prof di diritto, mi avrebbe voluto con se, sia come amante che come amico nella mia carriera, ma ninente, non riuscivo ad aprirmi.
ero arrivato ai 21 anni, milite esente per la scarsezza del mio torace, mio padre mi volle mandare da un suo amico che aveva una casa sul fiume ticino, ricordo che mi disse che avrei trovato tanti ragazzi sia più giovani che della mia età e poi il suo amico era un grande simpaticone, alcune volte veniva a trovarci e tutte le volte mi palkpava il sedere con decisione, e sicuramente gli piacevo.Una domenica mattina mio padre allora mi porta dal suo amico, io, mio padre e mia madre ci fermiamo a mangiare, poi verso le 3 del pomeriggio i miei mi lasciano.
Roberto, l'amico di mio padre mi fà vedere la camera, un lettino in legno, vicino a suo figlio.
Ettore il figlio è un ragazzo timido, introverso, insieme andiamo a fare due passi, mi fà vedere il fiume, i posti pericolodi, le spiaggine sconosciute, poi improvvisamente mi prende una mano e mi confessa che anche lui è gay, e ha un amico, molto più grande di lui, l'amico del padre, un certo Alfredo che è il suo amante segreto, ho paura di mio padre se lo sapesse, allora lo tranquillizzo dicendogli che" quando tuo padre veniva da noi prima di andare via mi palpava il sedere e di nascosto mi dava un bacio sulla bocca", "Ettor e mi guarda stupito"Veramente mio padre ti bacia e ti palpa?","Si, forse gli piaccio","Questo mi tranquillizza un pò":
La sera a cena il padre di Ettore annuncia che il giorno dopo sarebbe arrivato il suo amico Alfredo e sarebbe rimasto 3 giorni, io guardai il viso di Ettore e vidi un lampo di pura gioia, e mi sentii contento, quel ragazzo mi era simpatico.
Verso le 23 a letto ed Ettore già a letto mi confessa la sua gioia per l'arrivo dell'amante, si alza dal letto e si corica vicino a me"Ivano, sono contento che tu sia qui con me, sei come me, gay e ci capiamo e sono meno solo", mi si stringe ancora più vicino, poi mi abbraccia e comincia a baciarmi, baciarmi con sempre più voglia, io dapprima sono un pò meravigliato ma Ettore è un bravo e bel ragazzo e così comincio a risdpondere ai suoi baci, mi viene sopra, mi prende le gambe e se le mette sulle spalle"Ivano, ti voglio, questa notte sarai la mia donna, ti prego accettami, amami questa notte"Ettore, si, sono la tua donna se vuoi, questa notte e anche nei prossimi giorni, amami, prendimi, fammi tua, voglio essere tua Ettore, voglio essere tua", "Ivano, Ivano", sento che mi appoggia il suo cazzo vicino al buco e con na lieve spinta mi è dentro e comincia a scoparmi lentamente, molto lentamente"Ivano, quando stiamo soli ti chiamerò Ivana e quando arriverà domani Alfredo e saremo soli ti presenterò come Ivana, la mia fidanzata", "Ettore scopami, scopami e vedrai domani, fammi tua, possiedimi ti prego, sborrami dentro, sborrami dentro ti prego, amore mio", "Ivana mi fai felice, si vengo, vengoooo, siiii, eccomiii"::
Ettoremi sborrò tantissima sborra nel culo, quando uscii presi della carta e me la ficcai nel culo, non volevo perderla, poi pulii perfettamente l'uccello del mio nuovo uomo e poi ci addormentammo abbracciati.
La mia tristezza è finita, quel ragazzo, la sua tenerezza ha allontanato da meil dolore della perxdita del mio amico.
Alla mattina eravamo ancora abbracciati come due amanti, quando ci svegliammo erano già le 9, Ettore mi svegliò con un bacio appassionato, dolce, insieme andammo a lavarci, Ettore allora mi chiese una cosa all'orecchio"Ivano, mettiti le autoreggenti e la mutandina da donna che hai portato, per piacere", "Si amore mio""Ti amo Ivana", "Anch'io Ettore", insieme siamo usciti dal bag no e poi siamo scesi per la colazione, la madre ci ha guardati e ci ha visti felici, forse qualcosa aveva capito, poi arrivò il padre ed insieme abbiamo fatto colazione."Ettore, il mio amico arriva fra 1 ora, sei contento, ho capito che c'è una forte amicizia fra di voi, e ne sono felice, Alfredo da ragazzo ci provava anche con me, io l'allontanavo ma nonostante tutto siamo rimasti molto amici e sono felice che mio figlio sia intimo di Alfredo""Ma, papò cosa dici?", "Hei, stupidotto, cosa credi, ho capito che sei gay e ho capito che questa notte hai fatto l'amore con Ivano, dormivate così bene, abbracciati, come due fidanzatini", scoppiammo subito a ridere, Ettore andò ad abbracciare il padre, poi il padre si alzò e mi venne vicino, mi prese il viso frà le mani e mi diede un tenerissimo bacio sulla bocca"Ivano, sono felice che hai fatto l'amore con mio figlio e spero vivamente che questo amore cresca, cresca per sempre, tu sei un ragazzo delizioso, dolce che hai savuto un dolore tremendo, ed i tuoi occhi lo ricordano ancora, Daria, guarda che bei ragazzi, sono gay, si vogliono bene, che peccato fanno".
Si sentì un clacson forte, andammo tutti fuori, Ettore corse fuori, aprì la porta di Alfredo, chre diede la mano e così entraono in casa, qui Ettore mi ha prresentato al suo Alfredo, che frattanto aveva già fissato i suoi occhi su di me, quasi spogliandomi.
A pranzo si chiacchierò allegramente, Ettore ero tifoso Atalantino, Alfredo tifoso della Sampdoria, Roberto Milanista ed io Juventino, sfottò a tutto spiano, la madre scoppiò più volte a ridere, poi Alfredo e Roberto si ritirarono a parlare xdi cose da uomini, Ettore ed io aiutammo la madre, faceva un caldo incredibile così Ettore ed io andammo a fare il bagno nel Ticino, Ettore portò il completo bikini della madre color rosa, facemmo il bagno, poi ci mettemmo sulla riva e cominciammo a baciarci e baciarci, tutto ad un tratto mi sentii prendere le braccia e buttare a terra, mi girai ed era Alfredo che mi si buttò addosso, mi girò e iniziò a leccarmi il culo, la sua lingua rugosa mi stava portando in paradiso, la mia eccitazione saliva e saiva, poi mi alzò di peso, tramite il costume, mi appoggiò ad un tavolino e mi penetrò senza alcun preavviso, il suo uccello era enorme, pauroso, capii perchè Ettore era innamorato pazzo, era un amante incredibile, iniziò a scoparmi affondando i suoi colpi fin in fondo, mi sembrava addirittura che mi stesse uscendo dalla bocca, poi il suo ritmo divenne frenetico, intanto Ettore mi era venuto davnti e mi aveva messo il suo uccello in bocca, subito iniziai col pompino, ero in una situazione senza via d'uscita, ma il bello era che io non volevo assolutamente uscire, quello era la mia situazione preferita e ben presto Alfredo iniziò a gemere sempre più forte fin quando mi riversò nel culo un casino di sborra, subito dopo fù la volta di Ettore, alla fine mi presero mani e piedi e mi adagiaroni nelle fresche acque del Ticino che con la sua corrente pensò a ripulirmi dela sborra che avevo addsso e poi uscito mi bevvi una birra fresca.
Fù un'estate bellissima fatta di nuotate, scopate e dove io ero sempre il centro delle loro voglie, non passava giorno che io non venni scopato almeno 2 volte, una mattina fatta la doccia mi ritrovai un completo femminile, calze, mutandine, gonna corta, camicetta, poi arrivò la madfre di Ettore che pensò a truccarmi per bene, io ero basito, giù una volta vestita trovai Roberto, Alfredo, Ettore, appena mi videro cominciarono ad applaudire e una volta scesa, Ettore mi venne vicino"Ivana, abbiamo preparato una specie di rito, basta che tu lo voglia, e se lo vuoi, davanti a mio padre ed ad Alfredo noi diventeremo fidanzati, lo vuoi?","Ettore mi chiedi una cosa bellissima, ceto che acctto, sono felice con te, sono la tua donna", "Bene allora, io dichiaro davanti a due testimoni che Ivana è la mia fidanzata ufficiale", "io dichiaro che davanti a due testimoni io son la fidanzata di Ettore", alla fine ci baciamo calorosamente, poi Alfredo viene a noi vicini e dichiara"Davanti a tutti questi due ragazzi sono i miei amanti ufficiali", io e Ettore scoppiammo a ridere ma vedebdo il viso di Alfredo il nostro sorriso sparì, Alfredo ci abbracciò stretti, molto stretti e ci baciò entrambi con tanta tanta lascivia introducendo la sua lingua nella nostra bocca.
Alla fine c'erano addirittura i pasticcini con tanto di moscato, io da allora e per tutta la vacanza dormii col mio uomo e nello stessa camera dormiva anche Alfredo, che secondo la voglia che aveva avrebbe fatto l'amre con uno o con l'altro, la cosa curiosa è che facemmo l'amore sempre e unicamente tutti e tre insieme, io ero la femmina di tutti e Alfredo essendo scapolo era sempre con noi, aveva una voglia di sesso instancabile e capitava a volte che facevamo l'amore anche 3, 4 volte al giorno, io mi stavo ancor più effeminando e a fine della vacanza mi era venuta anche una parvenza di tetta, il mio buco del culo ormai era superelastico, addirittura l'ultimo giorno che rimasi in vacanza lì andammo tutti in un cinema porno, mi lasciaono sola ed in men che non si dica avevo giù 2 cazzi piantati nel mio buco del culo, vidi i miei amici scoppiare dal ridere, mi girai e vidi 2 bei negroni bellissimi che mi stavano inchiappetando di gusto e mi sborraronoi litri di sperma nel culo, i 2 negroni mi pulirono perfettamente e mi ringraziarono dicendo che ereo un bellissimo travestito.
Mi sedetti stremati, gli ucceli dei negroni erano piuttosto grossi e mi avevano stremato, ero veramente stanco, tutte quelle scopate, tutti quei pompini me li sentivo addosso.
Il giorno dopo mio padre mi venne a prendere, notò il fatto che mi ero femminilizzato ancora di più, salutò il suo amico ed Alfredo, io mi girai e dal lunotto feci il gesto che sarei stata loro ancora e ancora, la casa di Ettore dustnziava solo 30km, da casa mia e con l'auto di mio padre sarei potuto arrivare da loro molto in fretta, prima di partire diedi ad Ettore e a Alfredo il mio telefono, dicendogli che quando avessero avuto voglia dovevano solo ciamare casa che sarei venuto da loro, in fondo ero ancora la fidanzata di Ettore e l'amante di Alfredo, nooo?

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14/08/2010 07:08

Elio

Anchio ero in vacanza in tre mi anno rotto il culo però e stato bello il primo me lo mette in bocca poi l'altro mi lecca il buco del culo il primo con il cazzo duro mi viene dietro il terzo mi apre bene le chiappe e pianta tuto il cazzo nel culo volevo gridare mi a messo una mano nella bocca aveva un cazzo assinino mi a riempito il culo di sperma mentre gli altri due mi sborano in bocca

10/12/2009 16:38

il giustiziere

Ivana50 = Luisa50, non hai nemmeno la fantasia di cambiare nomi o sigle, tu un ragazzo govane, carino e effeminato? ma se sei un individuo tozzo, grasso, vecchio , mezzo pelato e con i baffi. Ascota me tu sei solo GRAN BUSONE

03/12/2009 16:40

il padrone

sempre tu maledetto tassista culattone con i baffi e la barba, ma stai pur tranquillo, prima o poi riuscirò a beccarti busone di merda

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